martedì 23 marzo 2010

Ahhh Lady GaGa

Lady Gaga: spopola sul web il nuovo video “Telephone” con Beyoncé

Lady GaGa stupisce ancora. Sul web sta spopolando il suo nuovo video “Telephone” girato assiema alla cantante Beyoncé. Nel videoclip le due artiste non risparmiano scene hot, balletti come solo Lady GaGa sa fare, avvelenamenti e costumi folli.

Il video inizia con Lady GaGa che entra in un carcere femminile chiamato il “carcere delle cagne” e da li è un susseguirsi di scene visionarie. La Germanotta mostra una specie di nudo integrale coperta solo da un cerotto sui capezzoli. Le parti basse sono pixelate per la censura, poi balla in perizoma e di coperto c’è ben poco.

Una volta uscita dal carcere, entra in scena Beyoncé e il suo pick-up Pussy Wagon e da li non mancano citazioni al sesso femminile. Le due protagonista non ci faranno mancare avvelenamenti di massa in un fast food. Se volete saperne di più, potete vedere il video che sta facendo record di visite su Youtube:

http://www.youtube.com/watch?v=EVBsypHzF3U

visto che nn me lo fa postare ^_^

mercoledì 17 marzo 2010

Skins


Semplicemente...Skins


"Io dico che questo mondo si estende ben oltre il campo di sogni dove stiamo danzando e io voglio vedere quel mondo..."

"Le particelle subatomiche non obbediscono alle leggi fisiche..si muovono secondo il caso,il caos,la coincidenza si scontrano l'una con l'altra nel mezzo dell'universo e poi c'è il bang.E l'energia.Noi siamo come loro.La più grande qualità dell'universo l'imprevedibilità..per questo è divertente!"



domenica 14 marzo 2010

Eclipse

"Come la guardava! Era come un cieco che vedeva il sole per la prima volta. Come un collezionista che scopre un Leonardo sconosciuto, come una madre che guarda negli occhi in figlio appena nato."

"Lo scatto di rabbia sbilanciò il mio debole autocontrollo e la sua reazione inattesa, estasiata, lo sconvolse del tutto. Se si fosse soltanto sentito trionfante, forse avrei resistito. Ma la spontaneità assoluta e indifesa della sua gioia improvvisa sbriciolò la mia determinazione, la mise fuori uso. Il cervello si scollegò dal corpo e mi ritrovai a baciare Jake."

"Conosci quella storia nella Bibbia?" Domandò Jacob all'improvviso, senza staccare gli occhi da soffitto vuoto. "Quella del re e delle due donne che si contendono il bambino?"
"Certo. Re Salomone."
"Esatto. Re Salomone", ripetè. "Ed egli disse: - tagliate il bambino in due - ... ma era soltanto per metterle alla prova. E vedere chi sarebbe stata disposta a rinunciare alla propria metà pur di salvarlo."
"Sì, ricordo."
Tornò a guardarmi in faccia. "Non voglio più spezzarti a metà, Bella."
Capivo bene il senso delle sue parole. Stava dicendo di volersi arrendere perché mi amava con tutto sé stesso.

"È come una droga per te, Bella".
Il suo tono era rimasto gentile, niente affatto critico.
"Ormai ho capito che senza di lui non puoi vivere.
È troppo tardi. Ma io sarei stato una scelta più sana.
Non una droga: io sarei stato l'aria, il sole". Accennai un sorriso malinconico.
"Anch'io ne ero convinta, sai. Eri come un sole.
Il mio sole personale. Il rimedio migliore alle mie nuvole".
Sospirò. "Con le nuvole posso farcela. Ma non posso cavarmela contro un'eclissi".



lunedì 8 marzo 2010

Tutti i vincitori dell'82a Notte degli Oscar

The Hurt Locker è il miglior film della 82a edizione degli Oscar, vince sei statuette su nove nomination e si aggiudica un premio storico, quello alla regista Kathryn Bigelow, la prima donna a vincere in questa categoria.
"E' un momento che vale una vita, non saprei come descriverlo altrimenti," ha detto la cineasta, che ha "sconfitto" l'ex marito James Cameron. L'autrice ha ringraziato lo sceneggiatore Mark Boal, gli attori e la troupe e ha dedicato il premio alle donne e agli uomini impegnati nell'esercito che rischiano la vita ogni giorno in Irak e Afghanistan e ovunque nel mondo. "Che possano tornare a casa sani e salvi". Sono solo tre i premi per il gigante Avatar , grande sconfitto anche Quentin Tarantino che con otto nomination ottiene solo il premio al miglior attore non protagonista, Christoph Waltz, già premiato a Cannes. Prevedibile la vittoria di Jeff Bridges come miglior attore per il suo ruolo di cantante country in Crazy Heart, miglior attrice protagonista è Sandra Bullock, dopo un Razzie come peggior attrice, si porta a casa l'Oscar per The Blind Side. (CinecittàNews)

Ecco tutti i premi della 82/a edizione:

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR FILM
The Hurt Locker



VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Sandra Bullock per The Blind Side

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Jeff Bridges per Crazy Heart

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR REGISTA
Kathryn Bigelow per The Hurt Locker

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Marc Boal per The Hurt Locker

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Geoffrey Fletcher per Precious

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christoph Waltz per Bastardi senza gloria

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Mo’Nique per Precious

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR CANZONE
Ryan Bingham e T-Bone Burnett “The Weary Kind (theme from Crazy Heart)” per Crazy Heart

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR COLONNA SONORA
Michael Giacchino per Up

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR FILM STRANIERO
El secreto de sus ojos (Argentina)

VINCITORE OSCAR 2010 2010 MIGLIOR FILM ANIMAZIONE
Up

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham e Andrew R. Jones per Avatar

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIORE SCENOGRAFIA
Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair per Avatar

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR MONTAGGIO
Bob Murawski e Chris Innis per The Hurt Locker

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR FOTOGRAFIA
Mauro Fiore per Avatar

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIORI COSTUMI
Sandy Powell per The Young Victoria

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR TRUCCO
Barney Burman, Mindy Hall e Joel Harlow per Star Trek

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR DOCUMENTARIO
The Cove (The Cove), regia di Louie Psihoyos

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The New Tenants (The New Tenants), regia di Joachim Back e Tivi Magnusson

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE
Lagorama (Lagorama), regia di Nicolas Schmerkin

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
Music by Prudence (Music by Prudence), regia di Roger Ross Williams e Elinor Burkett

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR SONORO
Paul N.J. Ottosson e Ray Beckett per The Hurt Locker

VINCITORE OSCAR 2010 MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Paul N.J. Ottosson per The Hurt Locker